Mamma e papà,
marito e moglie, compagni di vita, possono essere due alleati perfetti per sostenere la
crescita dei loro figli.
Spesso il compito
dell’educazione quotidiana dei figli è demandato alla madre o, in alcuni rari
casi, al padre. E’ comunque difficile vedere un piano educativo pienamente e
consapevolmente condiviso anche nelle azioni quotidiane.
Sforziamoci nel
vedere la coppia come due alleati, due collaboratori che insieme provano ad
ideare un piano, agiscono, vedono il risultato delle loro azioni, riflettono e
propongono un’azione più consona. Sappiamo tutti che il lavoro ci allontana
dalla nostra famiglia e dallo stare insieme. Ma ricordiamoci che parlare è
sempre possibile.
Comunicare all’altro il risultato di una propria presa di
posizione con il figlio, ad esempio, significa rinforzare l’unione tra i partner, che saranno in grado di agire nello stesso modo con il bambino, ma
anche rinforzare la sicurezza in nostro figlio, che trova così accordo tra le parti ed una guida
condivisa, decisa e sicura. Sarà una base futura per crearsi una sua identità
ed una futura identità di coppia, basata sul sostegno reciproco e sulla collaborazione.
Dott.ssa Simona
Gherpelli
Pedagogista
Olistica e Insegnante Yoga
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