La scuola dell’infanzia inizia, i nostri
cuccioli si affacciano con entusiasmo e paure al nuovo gruppo di amici ed
adulti. Ma pochi giorni dopo. La crisi! Chi apparentemente era tranquillo, rifiuta l’ingresso! Abbracciamo il nostro cucciolo per trasmettergli amore, sicurezza e protezione, stringiamolo forte, forte! Ma quando questi abbracci diventano troppo stretti ?
L’ingresso a scuola significa l’ingresso in una nuova comunità, con regole, nuove relazioni; tutto porta con sé novità e ricchezza, ma anche difficoltà. A casa, si è sempre protetti, a volte anche troppo, da mamma e papà.
A scuola bisogna mettere in pratica tutto ciò che, negli anni, i bambini stessi hanno imparato. Le consuete regole famigliari vengono a confrontarsi con le richieste della “nuova famiglia” e relazionarsi con gli amici, non è come giocare con i fratelli ed i cugini. Tutto cambia, a volte capita che i bambini tentino la via più facile per non confrontarsi con le novità, che spesso richiedono cambiamenti e crescita. Così, la via più facile è la fuga tra le braccia di mamma e papà, la richiesta di non andare a scuola, i pianti….
Allora, dopo aver verificato che non sia accaduto nulla di grave a scuola, rassereniamoci, ed anziché allungare all’infinito gli abbracci all’ingresso della scuola, o promettere giochi per far smettere le lacrime, diamo una bella carica di fiducia ai nostri bambini, semplicemente dicendo loro: “Dai, so che stai facendo fatica, ma hai tanta forza e sono sicuro che ce la farai!”. Un bel bacione e via, mamma e papà, e sarà un migliore inizio di giornata per tutti!
Dott.ssa Simona
Gherpelli
Pedagogista
Olistica e Insegnante Yoga
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