lunedì 22 dicembre 2014

Yoga Emiliano: una noce, da sola, non "ciocca" nel sacco!


Spiazzante verità, tra lo yoga e i cappelletti...chi si sentirebbe di smentirlo?

Allora, spogliamoci per qualche istante dal ruolo di difensore, iniziamo a vedere nostro figlio con occhi più “emiliani”. 

Un conflitto avvenuto non vede mai interagire santi con diavoli, ma solamente bambini che difendono il proprio campo, come possono. Bambini che devono imparare a comunicare, a condividere, a lasciare andare ma anche ad esprimere le propria idee e  volontà senza nuocere.


Questo è il momento di parlare. Con un minimo di distacco, facciamo notare ai nostri bambini le due parti coinvolte nel conflitto: come ha agito l’uno e come ha agito l’altro. 

Mettiamo in luce ciò che, a prima vista, resta nascosto. Diamo la possibilità ai nostri bambini di comprendere le relazioni tra gli esseri umani e la vita.


Dott.ssa Simona Gherpelli
Pedagogista Olistica e Insegnante Yoga

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