L'abbraccio

Oggi mi hanno chiesto qual è l'autore al quale mi ispiro di più nel mio lavoro. 

Molti sono, in realtà, gli autori del mio cuore, ma colui che "risuona" di più con la mia anima è senza dubbio Bert Hellinger, padre delle Costellazioni Familiari.   

Questo un suo scritto sull'amore, per voi.

Maria Grazia Schembri
Dottore in Psicologia
Counselor e Mediatrice Familiare

cell. 338 1873210
e-mail info@famigliando.it

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Recentemente ho pensato a ciò che succede durante un abbraccio. L'uomo e la donna fanno riferimento l’uno all’altra. Ecco, allora qui c’è l'uomo e di fronte a lui la donna. L'uomo allarga le braccia e guarda la donna in modo invitante. Di fronte a lui c’è la donna. Anche lei allarga le braccia e guarda in modo invitante l'uomo con l'amore. L’uno cammina verso l'altra e si abbracciano intensamente.

Per quanto tempo rimangono abbracciati? Solo per breve tempo. L'abbraccio da solo non è sufficiente. Il rapporto tra uomo e donna da solo, se assorbe tutto come in un abbraccio, non è sufficiente. Per la vita è troppo poco. Così si sciolgono: dopo l'abbraccio, devono sciogliersi.

Nessuno può resistere a lungo.

Lei fa un passo indietro, e lui fa un passo indietro. Entrambi allargano ancora le braccia, molto, e guardano oltre il partner, alla vita nel suo insieme. Ora racchiudono molte cose nel loro abbraccio, per esempio la famiglia dell’altro, tutto quanto fa parte di lui, ma anche il mondo nel suo insieme. E colui che allarga le braccia dietro di sé percepisce che c’è qualcosa di grande dietro di lui, che lo sorregge, che dietro di lui agisce. Poi si guardano di nuovo, ma in congiunzione con qualcosa di più grande. Percepiscono la loro unione su un piano diverso.

Ha un’altra ampiezza, una diversa profondità. Entrambi vedono l’altro legato a molto altro.

Non osano estrapolare l'altro da solo. Non funziona più. Ma proprio perché questa visione è così ampia, possono andare liberamente l’uno incontro all’altra, scostarsi un po’, riavvicinarsi da capo, scostarsi un'altra volta, perché sono legati a qualcosa di più grande.   

(Bert Hellinger)